Maria Pia Selvaggio racconta le sue donne alle detenute

Sabato l'incontro alla casa circondariale di Benevento

Benevento.  

Hamida. Anna. Agata. Tre donne nate dall'immaginario letterario. Tre donne raccontate da una donna, dalla scrittrice sannita Maria Pia Selvaggio. Un incontro-confronto con gli ospiti della casa circondariale di Benevento, uno spazio culturale e sociale in cui raccontare e raccontarsi attraverso un universo femminile travagliato e complesso. L'occasione sarà quella di sabato 11 marzo, nel corso di una mattinata accolta con favore dai vertici della casa circondariale, sempre attenti e sensibili a tali iniziative, durante la quale Maria Pia Selvaggio parlerà e racconterà di donne.

Un dibattito in cui offrire uno spaccato potente che vuol essere un invito alla rinascita e alla speranza. Hamida e Anna. La prima, protagonista di una pièce teatrale italo-belga che porta la firma dell'autrice sannita e Anna Fallarino, controversa figura femminile nata sempre dalla penna della Selvaggio. Poi Agata, donna trasfigurata dal dolore, intrisa di cattiveria, creatura letteraria di Alfonso Chisciano la cui storia è narrata nella prima raccolta edita da Edizioni 2000diciassette, casa editrice di cui la Selvaggio è Direttore Editoriale. Racconto e interazione.