Mentre il videoclip di culto di Stordo supera le 25.000 visualizzazioni su Facebook, il suo creatore Angelo Sateriale lancia il secondo appuntamento con WikiStordo, il tutorial che spiega la parola-chiave tanto presente negli spettacoli del giovane attore: oggi nella sua clip, Sateriale spiega che differenze ci sono nell'esclamare "Stordo" a diversi metri di distanza...
Stordo è uno dei dodici brani vernacolari che Sateriale ha composto per artista saltimbanco Cantautore: un'idea di spettacolo a cavallo tra canzone e cabaret, una nuova proposta da parte di un attore e autore sempre attivo, un vero e proprio "fravecatore dello spettacolo", come egli ama definirsi. Nato nel 1986, di origini metà sannite e metà irpine, Sateriale è uno dei nomi più attivi nel panorama del teatro off romano: in numerosissimi teatri di Roma ha messo in scena Domani dimenticheranno, Istirino Instabile e altre commedie, con buon successo di pubblico e critica, che ha apprezzato l'ironia surreale e la vena paradossale e nonsense del giovane autore. Tra monologhi e commedie, Sateriale ha però trovato sempre lo spazio per nutrire il suo amore per la musica: "Ho alternato la disciplina e la poesia del teatro con le serate live nei pub, questo mi ha aiutato a essere duttile. Per fare un parallelo con i pittori, con il teatro ho dipinto quadri ordinati e lineari, invece con la musica schizzavo… Stavo solo aspettando il momento di schizzare canzoni mie e questo momento è arrivato".