Al Magnifico Visbaal Teatro domenica (19 aprile) dalle 10.30 alle 18.30 spazio a “Il Corpo Poetico” seminari di teatro danza a cura di Paola Carbone e Davide Giacobbe.
L'appuntamento si muove tra emozione e fragilità con – La forza del gesto – parole necessarie: corpo, energia, anima.
Corpo: creare varchi, preparare il corpo a una possibile nascita, farsi attraversare dal respiro per allungare i muscoli, cercare un allineamento posturale, prendere coscienza dei propri organi come portatori di senso.
Energia: esprimersi in musica muoversi per creare una relazione con lo spazio, incontrare altri corpi, creare strutture di movimento come un mandala, definire il gesto come elemento della narrazione, dare corpo alle parole che muovono, creare un coro.
Anima: dare senso presentare il proprio testo poetico, stare nel suono , lasciar parlare le parole, aspettare svelamenti, lasciare che l’invisibile venga alla luce.
Per questa giornata intensiva di teatro danza, partiremo da un allenamento organico e graduale, per arrivare alle radici del corpo, alla sua nudità. Scopriremo il respiro come l’energia che muove tutte le cose, il piccolo vento affidato ad ognuno di noi. La terra, sulla quale camminiamo, come trampolino nel quale affondare per ogni slancio vitale. La danza si manifesterà come racconto personale e collettivo del nostro essere al mondo. La poesia sarà per ognuno di noi la parola necessaria e sonora del tempo presente.
Le iscrizioni per partecipare sono aperte fino al 10 aprile. Questo seminario si articola in tre domeniche di primavera, da aprile a giugno, dedicate al corpo, all’energia che si rinnova e alla possibilità di lasciar fiorire il proprio seme. Tutto questo in un contesto di esperienza, di studio e di attenzione sulle origini della propria natura.
Corpo: creare varchi, preparare il corpo a una possibile nascita, farsi attraversare dal respiro per allungare i muscoli, cercare un allineamento posturale, prendere coscienza dei propri organi come portatori di senso.
Energia: esprimersi in musica muoversi per creare una relazione con lo spazio, incontrare altri corpi, creare strutture di movimento come un mandala, definire il gesto come elemento della narrazione, dare corpo alle parole che muovono, creare un coro.
Anima: dare senso presentare il proprio testo poetico, stare nel suono , lasciar parlare le parole, aspettare svelamenti, lasciare che l’invisibile venga alla luce.
Per questa giornata intensiva di teatro danza, partiremo da un allenamento organico e graduale, per arrivare alle radici del corpo, alla sua nudità. Scopriremo il respiro come l’energia che muove tutte le cose, il piccolo vento affidato ad ognuno di noi. La terra, sulla quale camminiamo, come trampolino nel quale affondare per ogni slancio vitale. La danza si manifesterà come racconto personale e collettivo del nostro essere al mondo. La poesia sarà per ognuno di noi la parola necessaria e sonora del tempo presente.
Le iscrizioni per partecipare sono aperte fino al 10 aprile. Questo seminario si articola in tre domeniche di primavera, da aprile a giugno, dedicate al corpo, all’energia che si rinnova e alla possibilità di lasciar fiorire il proprio seme. Tutto questo in un contesto di esperienza, di studio e di attenzione sulle origini della propria natura.