E' Genius Loci la personale di pittura dell’artista sannita Andrea Petrone che si inaugura sabato 17 dicembre alle ore 18, all’Hotel La Piana di Amorosi nell’ambito della rassegna ArtePiana a cura del direttore artistico Ferdinando Creta.
Andrea Petrone interviene negli spazi dell’Hotel La Piana con le opere piu? significative della sua produzione artistica, con i lavori che tracciano in modo inequivocabile il suo percorso di ricerca. In piena autonomia tematica tira fuori una serie di ritratti di personaggi sia del mondo dello spettacolo che del mondo dell’arte, che riprende, con la sua immediatezza pittorica, in espressioni se non sempre studiate, comunque colte nell’essenza caratterizzante dei personaggi.
Dopo Toutcourtoto?, dedicata interamente al grande comico napoletano, Petrone, pur mostrando forte interesse a personaggi contemporanei del mondo dello spettacolo, non abbandona il suo repertorio su Toto?. Con la serie di mostre dal titolo Genius Loci continua a dedicare all'artista napoletano, “intramontabile maestro della risata”, buona parte della sua ricerca iconografica, muovendosi con la semplicita? di chi e? artista a tutto tondo. Petrone nelle varie edizioni di Genius Loci, come New York o Capri, in una sorta di gioco delle parti, il pittore diventa attore e viceversa. Si?, perche? Petrone nella sua pittura e? soprattutto attore: e? capocomico, nell’accezione ottocentesca della Commedia dell’Arte, traduce in pittura il copione da inscenare scelto. Maria Campitelli scrive che “alla comicita? insita in Toto? si aggiunge quella di Petrone... con le maschere espressive di volta in volta rinnovate, tratte dal suo inesauribile inventario umano”: da Toto? a Dali? e Andy Warhol, da Picasso a Marilyn Monroe, da Troisi a Servillo, da Fiorello a Lucio Dalla , attraverso una lettura attenta e profonda e solo apparentemente superficiale. Fa bene Goffredo Fofi ad affermare che nelle fantasie pittoriche di Andrea Petrone ci sono molti Toto?, il superficiale e il profondo, il banale e l'insolito, il pesante e il leggero, l'antico e anche il postumo: un Toto? ambiguo, come era Toto?-principe e guitto, povero e ricco, ma mai caporale.