Alle Nuvole c'è "Crisalidi" di Clara Luiselli

Sabato l'inaugurazione della mostra a cura di Domenico Maria Papa

Montesarchio.  

Si inaugura sabato 12 novembre alle ore 18,30, alla galleria Nuvole Arte Contemporanea via IV Novembre (I traversa) Montesarchio, la mostra “Crisalidi" di Clara Luiselli a cura di Domenico Maria Papa. 
«C'è un'opera di Clara Luiselli che mi sembra riveli il senso dell'intero suo lavoro. In Clonazioni, l'artista racchiude un nocciolo in una forma realizzata in resina. La didascalia recita: frutti di resina con nocciolo reale. Di fatto, si può vedere una sfera che ricorda una mela che rivela, in trasparenza, il proprio nucleo, normalmente invisibile se non aprendo il frutto».
Così nel testo di Domenico Maria Papa che accompagna l'esposizione.

«L'operazione di svelamento è già in sé un rimando alla funzione dell'arte che dovrebbe farci vedere quanto si nasconde agli occhi. Associamo l'idea del nocciolo a quella di un'essenzialità occulta. Non diciamo, infatti, per esempio, il nocciolo di una questione, per dire di un argomento costitutivo, che cerchiamo al di là dell'inutile orpello? Che sia visibile o non agli occhi l'essenziale, come vorrebbe Saint-Exupéry, importa poco: l'arte non è mai essenziale. Essenziale è, semmai, la vita. Questo, a volte ci sfugge, ma è proprio dell'artificio dell'arte presentarsi come indispensabile. Qui sta, allora, un secondo motivo di interesse nell'opera di Luiselli.

A leggere la didascalia colpisce l'aggettivo associato al nocciolo: reale. Ma se il nocciolo è reale, il frutto di resina non lo è? In qualche modo l'opera mette in gioco il rapporto, appunto, tra l'arte e la vita. La traccia lasciata dal frutto colto, aperto e mangiato è reale, il pensiero e la materia plasmata dall'artista non lo è? L'artista elabora un'idea, una rappresentazione che è virtualità pura, nel senso che la resina potrebbe essere reale, ma a confronto del nocciolo non riesce ad esserlo.

Il virtuale, inteso nell'accezione più astratta della potenza che può essere realizzata, e il rapporto tra natura e artificio sono altre cifre caratterizzanti il lavoro di Luiselli. Nelle performance, per esempio, o in un'opera come Innesti, dove delle foglie sono incastonate in cornici luminose. Oppure in Crisalidi, il progetto per lo spazio Nuvole Arte di Montesarchio. In quest'ultimo lavoro, una forma rimanda alla trasformazione e alla metamorfosi ed è associata a uno spazio che accoglie i visitatori e a un giornale, in quanto oggetto che si sfoglia, svelando le pagine. Sfogliare pagine è un gesto metaforico che rimanda all'osservare i cambiamenti del mondo reale. Perché, come si diceva, reale è la vita. Non l'arte. Sul discrimine tra vita e arte, lo sappiamo, si muove in equilibrio la ricerca dell'artista». Gli orari per visitare l'esposizione sono lunedì / sabato 9.00 - 13.00 / 17.00 - 20.00 - domenica su appuntamento.