Stava dando un'occhiata alla merce in esposizione sugli scaffali quando si era sentita addosso quell'uomo che si trovava alle sue spalle. Uno spintone fortuito, un gesto involontario, magari dopo aver perso l'equilibrio? Non la pensa così il sostituto procuratore Marcella Pizzillo – e con lei, ovviamente, la parte offesa- che ne ha chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale. Un'accusa contestata ad un 78enne di San Giorgio del Sannio, sulla quale il prossimo 17 novembre si pronuncerà il gup Loredana Camerlengo, che dovrà decidere se spedire a processo l'anziano, difeso dall'avvocato Angelo Leone.
I fatti risalgono al marzo 2014 e sono ambientati in un supermercato della cittadina del Medio Calore. La donna – una professionista – era lì per fare acquisti, per questo si muoveva tra i reparti riservati ai diversi settori merceologici. Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, mentre osservava alcuni prodotti, forse perchè interessata a comprarli, la presunta vittima sarebbe stata costretta a subire atti sessuali. Il pensionato si sarebbe buttato di lei, toccando con la parte anteriore del suo corpo quella posteriore della cliente, che aveva comprensibilmente reagito al contatto. Ritenuto, evidentemente, pesantemente molesto.
Il passo successivo era stata la presentazione di una denuncia, di qui l'avvio di un'inchiesta al termine della quale il Pm ha avanzato, come detto, la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell'imputato, che ha sempre respinto ogni addebito. La parola passa ora al giudice dell'udienza preliminare, al quale toccherà stabilire se gli elementi a disposizione meritino o meno il vaglio del dibattimento.
Esp