Ha ucciso il figlio perché stanco di vederlo soffrire

Luigi Piacquadio, in un momento di follia, uccide il figlio disabile

Montesarchio.  

Una vita dedicata interamente al suo unico figlio nato disabile. Luigi dopo la morte prematura della moglie  ha trascorso la sua esistenza a prendersi cura di Domenico. Poi la tragedia. Probabilmente in un momento di follia il 72enne ha deciso di porre fine al suo dolore e ha accoltellato la sua ragione di vita.

Luigi Piacquadio, disperato, ha anche tentato di togliersi la vita lanciandosi da una finestra, ma è stato tempestivo l’arrivo delle forze dell’ordine per evitare il secondo dramma. Il delitto si è consumato nella casa in cui Domenico viveva con suo padre e la sua seconda moglie. Il 38enne aveva diverse forme di disabilità gravissime: motorie ma anche cognitive. Luigi è un uomo ben voluto in paese, ha lavorato presso il Comune di Ceppaloni come segretario comunale, adesso è in pensione. L’intera comunità di Montesarchio è sotto choc e tra la popolazione resta il dolore e l’immagine di Luigi e Domenico passeggiare tra le strade del paese.

giodin