San Lorenzo Maggiore, amministratore perquisito da carabinieri

Ipotesi concussione. A febbraio l'arresto del sindaco e del capo ufficio tecnico

San Lorenzo Maggiore.  

Perquisizioni dei carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita a San Lorenzo Maggiore. Nel mirino sono finiti, in particolare, l'abitazione e gli uffici di un amministratore comunale. L'attività è stata disposta dal procuratore reggente Giovanni Conzo e dal sostituto procuratore Donatella Palumbo nel prosieguo dell'inchiesta che a febbraio era sfociata negli arresti domiciliari disposti per il sindaco di San Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero, e Pellegrino Colangelo, capo dell'ufficio tecnico.

Per entrambi, accusati di aver preteso una presunta tangente da un imprenditore per alcuni lavori di infrastrutturazione, in subappalto, nell'area Pip di San Lorenzo Maggiore, la Procura ha chiesto il giudizio immediato che dovrà essere ora fissato dal gip. Il lavoro degli inquirenti si è da quel momento concentrato anche su ulteriori filoni. Uno dei quali riguarda un altro lavoro, relativo al centro storico, per il quale è stato chiamato in causa, per una ipotesi concussiva, il vice sindaco Mei, destinatario della perquisizione, che i militari hanno concluso sequestrando anche alcuni documenti. L'indagato è assistito dall'avvocato Paolo Abbate. (continua a leggere sull'App di Ottopagine)

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