Loro, i cittadini con i loro sindaci, si scusano per i disagi che ieri sera hanno arrecato a centinaia di automobilisti e autotrasportatori. Ma la protesta per la chiusura della statale 87 Benevento – Campobasso continuerà. Esplosa ieri sera, dinanzi all'ennesimo rinvio della riapertura, decine e decine di persone – tra loro anche i commercianti rimasti isolati a causa della chiusura a singhiozzo della strada – sono pronte nuovamente a bloccare il traffico all'ingresso della deviazione che attraversa il centro abitato di Fragneto Monforte. Sono stanchi di promesse. Stanchi di dover percorrere chilometri la vecchia provinciale che da Torrepalazzo conduce a Fragneto. Stufi di essere sottovalutati per una frana che ormai da anni tiene sotto scacco loro e anche le istituzioni, tra le quali l'Anas, ente proprietario dell'arteria. Lo smottamento (storico) di terreno, ricade nel comune di Torrecuso. L'ente dovrebbe assicurare la messa in sicurezza. Ma obiettivamente si tratta di un'opera probabilmente troppo costosa per il piccolo Comune sannita. Ed è per questo motivo che nulla si è mosso negli ultimi tre anni.
Soldi ne sono stati spesi. Non certo per “correggere” il problema principale, la causa che provoca la frana: l'acqua che come un fiume ad alcuni metri sotto il livello della collina che sovrasta la Sannitica scorre impietosa e fa scivolare il fango a valle che in più occasioni ha invaso le carreggiate.
Gli unici fondi messi a disposizione sono quelli per l'Università del Sannio che ha installato a ridosso della superstrada dei sensori per captare il movimento del terreno. Una sorta di “allarme” che, ovviamente non risolve il problema. “Nessuno – spiegano i residenti – ha pensato di cominciare a convogliare il flusso d'acqua a valle. Da intervenire proprio sulla sommità della collina. Di creare canali e drenaggi per cercare di far rallentare e convogliare il fiume sotterraneo magari a più livelli e disperderlo lateralmente al punto definito critico. Nulla di tutto ciò”, ribadisce anche qualche imprenditore che sembra abbia avere davvero una soluzione. Intanto oggi c'è il sole, la Statale 87 continua ad essere chiusa e in mattinata si attende l'ennesimo incontro in Prefettura. Tutti sperano, ma nessuno crede in una soluzione immediata.
Al.Fa