Madre e figlio. Erano accusati di aver disseminato polpette avvelenate, tentando di uccidere cani e gatti. Entrambi sono stati però assolti. Ida e Vincenzo Barbato, di Castelvenere, non hanno commesso il fatto. Lo ha sentenziato il giudice Telaro, così come chiesto dal loro difensore, l'avvocato Federico Luigi Di Mezza, al termine di un processo nel quale, evidentemente, non è stata raggiunta la prova della condotta contestata ai due imputati. Tirati in ballo da una vicenda che all'epoca aveva destato un notevole clamore, finita al centro di un'indagine partita nel febbraio 2012. Quando una donna di Castelvenere aveva scoperto nel suo giardino una polpettina di carne. (continua a leggere sull'App di Ottopagine)
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