Servizi di Striscia, Riccio: "Indagati quanti mi hanno offeso"

Una nota del presidente dell'associazione finito da mesi nel mirino del tg satirico di Canale 5

Amorosi.  

Una nota per comunicare che “gli esposti/denuncia depositati da me presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento hanno portato all’iscrizioni nel registro degli indagati le persone che con la loro condotta mi hanno offeso, vessato e calunniato”. In calce la firma di Roberto Riccio, di Amorosi, presidente di ArtsxWorld, da mesi finito nel mirino di una serie di servizi dedicati da Striscia la notizia, il tg satirico di Canale 5, all'uso dei fondi raccolti dalla sua associazione per la costruzione di un ospedale in Tanzania. Riccio li definisce “ingiustificati e reiterati attacchi mediatici portati avanti dal programma  “Striscia la notizia”  nei miei confronti per ben 17 puntate,  che mi hanno visto coinvolto come soggetto additato di aver posto in essere condotte truffaldine nel paese della Tanzania, tanto da guadagnarmi l’appellativo di“benefattore seriale”. La conclusione: “Confido con l’assistenza dei miei difensori  l’avv. Antonio Leone e l’avv. Angelo Riccio, nella celere conclusione delle indagini nei confronti degli iscritti nel registro notizie di reato a mod. 21, affinché possa agire giudizialmente per ottenere la riabilitazione della mia persona e della mia immagine distrutte con accuse infamanti e calunniatorie”.  

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