Il parroco, don Nicola, lo ha ricordato rievocando il tempo in cui lui faceva il chierichetto. Era ritratto in una foto, che dolore a guardarla ora. I compagni di scuola e non solo hanno appoggiato sulla bara bianca la maglietta del Foglianise. Antonio non giocava, ma il calcio era la sua passione e mai e poi mai avrebbe saltato una partita della squadra del suo paese.
La sua vita si è spezzata a 17 anni, dopo un intervento chirurgico al quale aveva dovuto sottoporsi a Napoli. Pensava di poterlo superare e presentarsi al meglio quando, a luglio, avrebbe festeggiato il suo ingresso nella maggiore età.
L'intera comunità ha cercato di far sentire alla sua famiglia la propria solidarietà in un momento tanto drammatico. La chiesa di Santa Maria, questa mattina, era stracolma. Il pensiero è corso ad un ragazzo sempre allegro, “di cui nessuno dimenticherà mai il sorriso”. “Ci mancherai, bomber”, hanno ripetuto i suoi amici mentre le lacrime rigavano i loro volti. Mentre i palloncini bianchi, anche loro, volavano in cielo.
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