Di lui restano, ora, quelle foto che poche ore prima aveva postato su facebook. Le ultime immagini sorridenti di Raffaele Razzano, di Durazzano. Aveva 24 anni, stamane l'hanno trovato senza vita nella casa di contrada Casanova in cui abitava con uno zio. Il padre risiede per lavoro a Firenze, la mamma è scomparsa qualche anno fa. A lei Raffaele aveva dedicato un pensiero dolcissimo, pubblicato sul social network, per l'arrivo del nuovo anno. La ricostruzione del dramma, inevitabilmente ancora sommaria, parte dalla domenica mattina che Raffaele aveva trascorso con una ragazza a Napoli.
Un giro a San Gregorio Armeno, la via dei presepi, un aperitivo consumato ai tavolini di un bar, poi il percorso a ritroso verso la stazione ferroviaria. Prima di salire sul treno che li avrebbe condotti a Durazzano, lui si sarebbe allontanato per qualche minuto, per salutare un amico. Tornato dalla compagna, aveva accusato un malore che aveva reso necessario il ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Loreto Mare. Si era subito ripreso ed era stato dimesso, ma a quel punto era stato un parente, che nel frattempo l'aveva raggiunto in auto, a riportare lui e la ragazza in paese. Una volta in casa, il 24enne si era addormentato su un divano. Ed è qui che l'hanno trovato. Pensavano fosse ancora immerso nel sonno, purtroppo non era così. Per lui non c'era più nulla da fare, inutile ogni soccorso. Una tragedia al centro delle indagini e dei rilievi dei carabinieri della Stazione di Sant'Agata dei Goti.
Su incarico del sostituto procuratore Nicoletta Giammarino, il medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, ha operato il sopralluogo. La salma è stata successivamente trasferita presso l'obitorio del Rummo, dove nei prossimi giorni la specialista eseguirà l'autopsia. Un esame corredato dal test istologici e tossicologici, che servirà a stabilire cosa abbia stroncato l'esistenza di Raffaele, che dopo un periodo trascorso negli Stati Uniti, dove vive una sorella, era tornato nel Sannio.
Enzo spiezia