Intercettazioni telefoniche ed ambientali. Addirittura un video. I supporti dell'indagine sfociata nell'arresto del sindaco di San Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero, e di Pellegrino Colangelo, capo dell'ufficio tecnico; un incarico che svolge anche a San Lupo e Guardia Sanframondi. Nel mirino dell' attività investigativa dei carabinieri, diretta dal Procuratore reggente Giovanni Conzo e dal sostituto Donatella Palumbo, una presunta tangente che sarebbe stata pretesa per lavori nell'area industriale di San Lorenzo Maggiore. Importo di circa 900mila euro. L'inchiesta, tradotta in una ordinanza ai domiciliari adottata dal gip Gelsomina Palmieri, era iniziata nel maggio 2015, dopo la denuncia di un imprenditore ai militari del Nucleo operativo della Compagnia di Cerreto Sannita. 11mila sui 70mila euro previsti, questa la cifra che avrebbe versato. Questa mattina il blitz, scandito dalle perquisizioni nelle abitazioni degli indagati - per De Libero anche nell'ufficio del Centro per l'impiego a Guardia, dove lavora- e presso i Comuni nei quali opera Colangelo. De Libero e Colangelo sono difesi dall'avvocato Roberto Prozzo.
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