Scontro con Striscia, Riccio chiede un confronto pubblico

Fondi per ospedale in Tanzania, istanza dii sequestro dei servizi andati in onda

Amorosi.  

Si fa sempre più rovente lo scontro tra Striscia la notizia, la trasmissione satirica di Canale 5, e Roberto Riccio, di Amorosi, presidente dell'associazione socio-culturale ArtsxWorld. Come è noto, la vicenda ruota attorno ai fondi per la realizzazione di un ospedale in Tanzania, con Riccio accusato di averli utilizzati per altri fini e, dunque, non per quello per il quale erano stati raccolti dall'associazione che ha fondato nel 2005.

Parole che nei giorni scorsi avevano spinto il responsabile della onlus a presentare, con l'assistenza degli avvocati Antonio Leone e Angelo Riccio, due querele. Alle quali se ne aggiungerà una terza dopo il servizio andato in onda ieri sera, che sarà seguita anche dalla richiesta del sequestro preventivo del materiale diffuso attraverso gli schermi e da quella di un confronto pubblico. Riccio sostiene infatti l'infondatezza delle affermazioni fatte sul suo conto, dicendosi pronto ad esibire i documenti e i bonifici delle somme servite alla costruzione dell'ospedale nel Paese africano, avvenuta su un terreno che gli era stato donato.

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