Denunciò di essere stata violentata: tutto falso

Misura cautelare per una 36enne che invece aveva raggiunto il Sannio per prostituirsi

Cusano Mutri.  

Una dovrà rispondere di calunnia, l'altra di favoreggiamento della prostituzione. Per entrambi la misura cautelare all'obbligo di dimora emessa dal gip del Tribunale di Benevento. Si tratta di un uomo e di una donna ai quali questa mattina i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno notificato il provvedimento scaturito al termine delle indagini che erano state avviate nell'aprile del 2015. Quando la donna, una 36enne di Napoli, aveva denunciato ai carabinieri che, dopo essere stato convocata in una casa di Cusano Mutri per motivi di lavoro – aveva detto di essere un'estetista -, era stata violentata da un gruppo di persone. Una vicenda che aveva portato all'arresto di cinque persone che inizialmente erano state indagate per violenza sessuale di gruppo. Ora invece, dalle indagini è emerso che la donna non era stata violentata bensì aveva raggiunto Cusano Mutri per consumare rapporti sessuali a pagamento organizzati da un uomo che oggi è stato quindi denunciato per favoreggiamento della prostituzione.

redazione