Si è svolta questo pomeriggio a San Lorenzo Maggiore la protesta del Partito animalista europeo per chiedere il sequestro degli animali attualmente riconducibili all'allevatore finito nel mirino di Striscia la Notizia mentre picchiava il suo cane. Una storia resa pubblica dal tg satirico di Canale 5 e che aveva scatenato le ira degli animalisti e non solo. Questo pomeriggio, Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale presso il Partito animalista Europeo è arrivato con una cinquantina di persone, anche di altre associazioni, dinanzi all'allevamento della famiglia del pastore accusato nel servizio televisivo di maltrattamento di animali ed hanno protestato con slogan e striscioni. Sul posto presenti numerosi carabinieri ed agenti di Polizia per impedire qualsiasi problema.
Al.Fa