Emergenza incendi in pieno inverno e con i terreni ancora bagnati. E' accaduto ieri nelle Valli Caudina e Telesina dove due grossi roghi sono stati appiccati da qualcuno in zone impervie e difficili da raggiungere per i vigili del fuoco tanto che, almeno in un caso, si è reso necessario l'intervento di un elicottero privato che si è alzato in volo per contrastare le fiamme. Il primo incendio è stato registrato sul Taburno, nel territorio di Bucciano, nei pressi del Santuario dove un fronte di fuoco largo alcune centinaia di metri ha divorato ettari di bosco e macchia mediterraneo. A far scattare l'allarme sono stati i residenti che hanno notato il fumo e le fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea e delle squadre antincendio della Regione. Quando i pompieri hanno capito che non avrebbero estinto l'incendio a causa dell'impervietà della zona e del fronte del fuoco, hanno chiesto l'intervento del velivolo che ha operato per circa due ore prima di riuscire a spegnere le fiamme e ad impedire che l'incendio divorasse ulteriori terreni e vegetazione. Scene simili, forse anche troppo, in valle Telesina tra Guardia Sanframondi e San Lupo. Anche in questo caso almeno tre fronti di fuoco hanno interessato la zona collinare impervia ed hanno bruciato alcuni ettari di bosco e macchia mediterranea. Lavoro per i pompieri del distaccamento di Telese Terme. Sul posto sono entrati in azione anche gli operai della squadra antincendio boschivo della Smartland Spa (Sma) della Regione Campania. Uomini e mezzi solitamente utilizzati in piena emergenza incendi nei mesi estivi ma che ieri sono dovuti entrare in azione per gli insoliti incendi alimentati anche da raffiche di vento.
Due maxi incendi in montagna e in pieno inverno
Vigili del fuoco ed operai della Sma in azione anche con un elicottero sul Taburno e a Guardia
Bucciano.