Legati e rapinati, notte da incubo per senatore Izzo e moglie

Incursione in casa di cinque banditi armati. Izzo colpito alla testa col calcio di una pistola

Airola.  

Li hanno legati e terrorizzati, poi si sono impadroniti di tutto ciò che era custodito in cassaforte e sono scappati. Notte da incubo per l'ex senatore Mino Izzo, 72 anni, di Airola, la moglie e un'anziana zia. In azione cinque banditi, volto coperto ed armati di pistola, che sono penetrati nella loro abitazione e li hanno minacciati.

Izzo, avvocato, notissimo per il suo impegno politico, e la coniuge sono stati legati, quindi i rapinatori hanno potuto dedicarsi alla cassaforte, 'ripulendola'. Quando è scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri. Erano all'incirca le 5 quando le vittime sono  riuscite a liberarsi e a chiedere aiuto dopo essere rimaste bloccate per un'ora.
Secondo una prima ricostruzione, dopo aver scavalcato il muro di cinta i malviventi hanno raggiunto con una scala il secondo piano dell'abitazione. Attraverso un balcone sono penetrati nella camera da letto dei malcapitati, svegliati all'improvviso dalla luce delle torce in possesso dei balordi. Izzo è stato colpito alla testa col calcio della pistola, poi le vittime sono state 'invitate' ad indicare dove si trovasse la cassaforte. Un colpo studiato nei minimi dettagli, messo a segno probabilmente da criminali di nazionalità straniera, fuggiti con un'Audi A4 e un'Alfa Romeo Giulietta.

Enzo Spiezia