Un paese distrutto. Un centro storico che non c'è più e la rabbia degli amministratori che tentano di rialzarsi dalla distruzione di due alluvioni che hanno travolto case e cose, famiglie e anime. Il comune di Cautano travolto dalle pietre, dalle frane dagli smottamenti con due ponti crollati e strade interrotti. Dal Vallone San Vito una pioggia di massi è piombata sul centro storico. Oggi la lenta ripresa mentre si aspetta che lentamente torni il sereno. Due ponti comunali distrutti e collegamenti interrotti con la Vitulanese. «La rabbia è tanta se si pensa che ancora oggi non sono arrivati i soccorsi della Protezione Civile Nazionale e stiamo facendo tutto da noi. Tutto da soli». La voce dell'assessore Carlo Coppolaro si spezza tra rabbia e dolore nel raccontare le condizioni di un paese in ginocchio.
Simonetta Ieppariello