"Favorirono la latitanza di un boss", 20 indagati

Alla vigilia del Natale 2013, a Durazzano, fu scovata una persona ricercata da mesi

Durazzano.  

C'è chi gli aveva procurato l'abitazione, intestandola in maniera fittizia; o chi gli aveva fornito supporto logistico, accompagnandolo negli spostamenti e facendogli da staffetta. C'era chi aveva il compito di portargli da mangiare, evitando di farsi scoprire, o di recapitargli le “imbasciate”, i messaggi che gli interessavano e di cui doveva venire a conoscenza.

Una rete di fiancheggiatori che la Procura di Santa Maria Capua Vetere ritiene di aver scoperto nel corso delle indagini sulla latitanza di un boss casertano. Venti persone, undici delle quali sannite: dieci sono di Durazzano, una è di Forchia, le altre risiedono tra le province di Caserta e Napoli. Hanno ricevuto l'avviso di conclusione dell'attività investigativa, sono ritenute responsabili di aver aiutato a nascondersi Raffaele Piscitelli, 46 anni, beccato a Durazzano alla vigilia di Natale di due anni fa.  

Enzo Spiezia

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