AGGIORNAMENTO 6 MAGGIO
Fissata per il 20 maggio, dinanzi al giudice Sergio Pezza, la direttissima a carico del 59enne di Apice imputato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. E' difeso dall'avvocato Andrea Tranfaglia.
AGGIORNAMENTO 30 APRILE
Rimesso in libertà dal gip Roberto Nuzzo, asenza alcuna misura, il 59enne di Apice che, difeso dall'avvocato Andrea Tranfaglia, era stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale: un funzionario di polizia che era intervenuto per fermare la lite tra l'uomo e un motociclista che stava proceedendo contromano lkungo via Planco.
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Violenza e resistenza a pubblico ufficiale: sono le ipotesi di reato per le quali la Volante ha arrestato Cosimo A., 59 anni, di Apice, sottoposto ai domiciliari su disposizione del pm Maria Colucci.
L'uomo era al volante di una Fiat Uno con la quale ha imboccato via Planco, trovandosi di fronte un motociclista che stava procedendo contromano.
Secondo una prima ricostruzione, il 59enne gli avrebbe fatto notare che non poteva transitare da quelle parti, poi, di fronte alla reazione del centauro, che gli avrebbe rivolto alcune espressioni offensive, sarebbe sceso ed avrebbe cercato di inseguirlo.
Il suo comportamento sarebbe stato interrotto da un funzionario della Questura che si trovava nella zona con la Mobile per un servizio di controllo. Mentre il poliziotto toglieva le chiavi dal cruscotto della Uno, l'indagato, difeso dall'avvocato Andrea Tranfaglia, si sarebbe scagliato contro di lui mentre era chino nell'abitacolo. Da qui gli arresti in casa.
