Era stato condannato per aver diffamato Davigo e Colombo, assolto Luciano Capone

Benevento. La sentenza in appello per il giornalista de Il Foglio: il fatto non sussiste

era stato condannato per aver diffamato davigo e colombo assolto luciano capone
Benevento.  

Il fatto non sussiste. E' la formula, la più ampia possibile, con la quale la Corte di appello di Napoli ha assolto Luciano Capone, giornalista de Il Foglio, che nel settembre 2023 il giudice Graziamaria Monaco aveva condannato ad un'ammenda di 3mila euro, ritenendolo responsabile di aver diffamato Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, magistrati in pensione, componenti il pool Mani pulite della Procura di Milano. I giudici di secondo grado hanno anche 'cassato' il risarcimento di 5mila euro per ciascuna delle parti civili.

L'accusa nei confronti di Capone era stata avanzata per un tweet scritto il 30 maggio 2020 ad Ariano Irpino – da qui la comptenza del Tribunale di Benevento -, il cui contenuto era stato ritenuto da Davigo e Colombo lesivo della loro reputazione, perchè una condotta riprorevole sarebbe stata attribuita ai pm del pool di Mani pulite.

Un addebito che il giornalista aveva respinto con alcune dichiarazioni spontanee rese in aula, ribadendo che si trattava di un messaggio critico al quale aveva allegato un documento, facente parte dello stesso tweet, nel quale era indicato il magistrato al quale stava facendo riferimento. Avessi voluto insinuare su tutti i Pm, non lo avrei fatto, aveva concluso. Poi, dopo la discussione, con gli interventi del procuratore Gianfranco Scarfò, dell'avvocato Francesco Borasi per le parti civili e, per la difesa, dell'avvocato Francesco Sacco in sostituzione dell'avvocato Grazia Volo, la sentenza, ora ribaltata in appello.