AGGIORNAMENTO 9 APRILE

Lui all'obbligo di firma, lei libera, senza alcuna misura. E' quanto deciso dal giudice Telaro nella diretissima a carico di  un 35enne di Benevento - Emanuele T.- e la compagna - Luigia.S., 33 anni, di Serino-, entrambi difesi dall'avvocato Fabio Russo, arrestati dalla polizia per il furto all'Agenzia delle entrate. Il 15 aprile la discssione del rito abbreviato.

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Hanno colpito ancora, per la terza volta in meno di un anno. Nel mirino è finito nuovamente il bar tabacchi all'interno dell'impianto di carburante in via Nenni, nella zona alta di Benevento. L'orologio segnava all'incirca l'una e mezza quando, secondo una prima ricostruzione, i malviventi hanno rotto la vetrata inferiore della porta d'ingresso e sono penetrati nel locale, dove hanno dovuto fare i conti con l'attivazione dell'antifurto nebbiogeno di cui l'attività commerciale è dotata.

Nonostante la nebbia che ha invaso l'ambiente, i ladri sono riusciti a portar via la cassetta del registratore di cassa, nella quale c'erano 200 euro, ma non le sigarettte, e a danneggiare alcune apparecchiature. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante, che hanno avviato le indagini.

Incursione anche negli uffici dell'Agenzia delle entrate, in via Moro, dove le attenzioni sono state rivolte al distributore di bevande, dal quale sono state trafugate le monete. E' qui che sono state fermate dai poliziotti due persone: un 35enne di Benevento - Emanuele T.- e la compagna - Luigia.S., 33 anni, di Serino-, entrambi difesi dall'avvocato Fabio Russo.

Arrestati, sono stati sottoposti ai domiciliari su disposizione del pm Giulio Barbato. Non è escluso che possano essere giudicati per direttissima.