Ossa rinvenute in una chiesa, via al prelievo del Dna

I dati saranno custoditi, poi i resti saranno analizzati con il 'carbonio 14'

Buonalbergo.  

Sarà eseguita questo pomeriggio l'estrazione del Dna dalle ossa rinvenute in una chiesa a Buonalbergo. Una notizia anticipata ieri da Ottopagine, che adesso fa registrare l'operazione affidata dal sostituto procuratore Iolanda Gaudino, che dirige le indagini dei carabinieri, al medico legale, la dottoressa Monica Fonzo.

La specialista procederà al prelievo da ciascuna delle ossa dei filari nei quali è contenuto il patrimonio genetico di ciascun essere vivente. Dati dai quali sarà possibile desumere il sesso, che poi saranno custoditi in attesa dell'eventuale comparazione con il Dna di qualche persona scomparsa. Da quel che è dato sapere, nella zona di Buonalbergo non risultano casi del genere, almeno in epoca recente.

La tappa successiva dovrebbe essere l'invio delle ossa ad un centro specializzato, per essere sottoposte alle analisi con il 'carbonio 14', che permette di datarle, di fornire indicazioni sulla loro 'età'.

Si tratta di una vicenda che, inevitabilmente, fa discutere. Accompagnata da un florilegio di ipotesi, alcune anche particolarmente fantasiose. Restano i dubbi, l'incertezza sulla provenienza di quei resti spuntati nel luogo sacro. Abbandonati lì chissà da chi, forse da tempo. Interrogativi che alimentano il mistero. Almeno quello che, al momento, sembra tale.

Enzo Spiezia

(foto tratta dal web)