In occasione della festa del papà, pubblichiamo un intervento dell'avvocato Cinzia Capone.
Oggi, mentre celebriamo la Festa del Papà, è opportuno prendere un momento per riflettere sull'importanza dei legami familiari, specialmente nei periodi di difficoltà.
Relazioni spesso messe alla prova, ma che rivelano la vera essenza dell'amore e della responsabilità.
Recentemente, in occasione di un ricorso ex artt. 337 bis e 337 ter c.p.c. relativo a un caso di affidamento e mantenimento del figlio naturale ex art. 336 c.c. tra conviventi (more uxorio) per una figlia minore, ho avuto l'opportunità di ascoltare una mamma responsabile esprimere un pensiero raro, ma significativo: “Non voglio che tutte le spese per la nostra bambina ricadano solo sul padre, non lo trovo giusto.” Questa affermazione mette in luce una questione di equità e condivisione che, sebbene non comune, è fondamentale nel contesto della genitorialità moderna.
Dall'altra parte, ho sentito un papà amorevole rispondere con profonda emozione: “Io voglio essere presente in ogni modo possibile. So che si tratta di un fatto materiale, ma per me è essenziale provvedere a tutto, perché così mi sento sempre parte della vita di mia figlia.”
Le sue parole riflettono un desiderio universale di connessione e coinvolgimento, sottolineando quanto sia cruciale il ruolo del padre nella crescita di un bambino.
La dedizione e l'impegno di questo padre non solo illuminano il cammino della figlia minore, ma costituiscono anche un esempio di amore incondizionato che va oltre le difficoltà familiari.
In questa giornata speciale, desidero rendere omaggio a tutti i papà che seguo nel mio studio, uomini esemplari, a volte poco considerati, che, con il loro instancabile impegno e la loro dedizione, dimostrano ogni giorno che l’amore non conosce confini. La loro forza e il loro coraggio nell’affrontare le sfide della genitorialità siano nostra fonte di ispirazione.
Buona Festa del Papà a tutti voi, “miei” papà, che con ogni gesto, grande o piccolo, scrivete una storia di amore e dedizione per i vostri figli, che sono anche i “miei” e della nostra società".