Il pm Flavia Felaco aveva chiesto due assoluzioni ed un non luogo a procedere, e altrettanto avevano fatto, ovviamente, le difese. Ma il gup Salvatore Perrotta è stato di diverso avviso ed ha deciso due condanne ed un rinvio a giudizio. Sono le decisioni adottate per le tre persone chiamate in causa da una indagine del pm Maria Colucci e dei carabinieri su alcuni lavori dati in subappalto a Montesarchio.
In particolare, la condanna ad 8 mesi, pena sospesa, è scattata, al termine di un rito abbreviato, per Gianfranco Molinaro (avvocato Claudio Barbato), 55 anni, di Montesarchio, amministratore unico della 'Molinaro srl', e Nicola Paolo (avvocato Pierluigi Pugliese), 25 anni, di Montesarchio, amministratore delle società 'Gf Costruzioni' e 'Edil Poalo srl'. Dovrà invece affrontare il processo Davida Pirozzi (avvocato Massimiliano Cornacchione), 37 anni, di Campoli, amministratrice della 'G&G srl'.
I fatti risalgono all'ottobre 2022 e riguardano i lavori di realizzazione di parcheggi pubblici alla frazione di Cirignano a Montesarchio, per un importo di 143mila euro, affidati con una gara del Comune alla 'Molinaro srl'. Che, secondo gli inquirenti, sebbene avesse stipulato un contratto di subappalto con la 'Gf Costruzioni', avrebbe concesso senza autorizzazione di fatto in subappalto o a cottimo le stesse opere, in tutto o in parte, alla 'Edil Paolo srl' e alla G&G srl', con due lavoratori delle imprese trovati nel cantiere durante una ispezione dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro.