Rapine ai tir, blitz all'alba: coinvolto un sannita

Blitz dei carabinieri. Obbligo di firma per un 47enne di Sant'Agata de' Goti

Sant'Agata de Goti.  

C'è anche un sannita tra le persone coinvolte nel blitz dei carabinieri di Marcianise che stanno eseguendo un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 31 persone indagate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alle rapine in danno di autotrasportatori aggravate dal sequestro di persona, porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione. L'operazione ha interessato le province di Caserta, Benevento, Napoli e Salerno.

Uno dei destinatari della misura cautelare è un 47enne autotrasportatore di Sant'Agata de' Goti, sottoposto all'obbligo di firma. Il provvedimento gli è stato notificato dai militari della Compagnia di Marcianise che all'alba, supportati dai colleghi della Stazione di Sant'Agata de Goti, hanno raggiunto l'abitazione dell'indagato al quale è stato notificato il provvedimento. Durante le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, sono stati accertati 20 episodi ed è stata recuperata merce, tra cui farmaci antitumorali e plichi postali, per un valore di oltre 2,5 milioni di euro. La merce era destinata ad alimentare vari tipi di 'mercati paralleli' dei prodotti rubati.

L'indagine è partita nel novembre del 2014 proprio in occasione di uno degli assalti ai camion. Due i gruppi che mettevano a segno i colpi. Uno era capeggiato da una persona di Ponticelli che, seppur ai domiciliari, evadeva per coordinare i piani per le rapine, l'altro, invece, aveva come sede operativa Salerno ed era coordinato da uno degli indagati che gestiva aspetto logistico: deposito e stoccaggio della merce rapinata.
Secondo l'accusa il modus operandi dalla banda era sempre lo stesso: un vero e proprio commando armato di banditi bloccava gli autotrasportatori mentre erano fermi per la sosta di riposo sulle piazzole lungo le autostrade, oppure bloccavano direttamente i mezzi durante la marcia. In più occasioni gli autisti venivano sequestrati e liberati lungo il percorso e sempre dopo che i Tir erano stati svuotati della merce. 

Al.Fa