I fatti andavano dal 1999 al 2002, nel gennaio 2014 la sentenza di condanna del Tribunale di Benevento e oggi la dichiarazione di intervenuta prescrizione dei reati in secondo grado. E' l'epilogo dell'indagine condotta anni fa dalla Squadra mobile in materia di spaccio di stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di cittadine straniere, immigrazione clandestina. Ventitre le persone chiamate in causa a vario titolo, quattro delle quali nel frattempo decedute.
In particolare, la Corte di appello ha deciso la prescrizione per Vincenzo Campidoglio, 52 anni, di Benevento, Cipriano Cella, 65 anni, di Benevento, Mosè Forte, 59 anni, di Bonito, Francesco Izzo, 45 anni, di Benevento,Vittorio Izzo, 65 anni, di Benevento, Giampiero Polcino, 60 anni, di Benevento, Antonio Marro, 56 anni, di Castelpoto, Giuseppe Sole, 52 anni, di Benevento, Casimiro Coppolaro, 49 anni, di Tocco Caudio, Giancarlo De Nigris, 69 anni, di Benevento, Natalie Galeeva, 59 anni, russa, Antonio Iannelli, 58 anni, di Castelpoto, Gerardo Leone, 73 anni, di San Giorgio del Sannio, Antonio Parrella, 52 anni, di Benevento, Paolo Pastore, 53 anni, di San Nicola Manfredi, Ferdinando Pirozzolo, 56 anni, di Foglianise, Giuseppe Simeone, 56 anni, di Cellole, Renato Rettore, 57 anni, di Benevento, Pellegrino Milone, 75 anni, di Benevento.
Sono stati impegnati nella difesa gli avvocati Massimiliano Cornacchione, Antonio Leone, Ernesto Ruggiano, Federico Paolucci, Sergio Rando, Vincenzo Sguera, Claudio Fusco, Luca Guerra, Luigi Giuliano, Luigi Iannettone e Massimo Proto.