Sono state collocate in comunità per le ipotesi di reato di stalking e lesioni ai danni di una ragazza. E' la misura cautelare ordinata dal Gip del Tribunale per i minori di Napoli per due 17enni di Benevento – una è nel frattempo diventata maggiorenne- chiamate in causa da una indagine della Procura partenopea e della Squadra mobile sannita. Nessun provvedimento, invece, per un 20enne che sarebbe la causa scatenante dei comportamenti contestati alle due minori, sott'inchiesta a piede libero per stalking.
Si tratta del fratello di una delle 17enni – sono difese dagli avvocati Antonio Leone e Gerardo Giorgione - che avrebbero deciso di punire la sua ex per aver interrotto la relazione sentimentale. I fatti si sarebbero verificati tra maggio, quando il legame si era rotto, e giugno: secondo gli inquirenti, le indagate avrebbero offeso e minacciato la malcapitata, ed in un'occasione, mentre nella scuola che frequenta si stava svolgendo una manifestazione, le avrebbero messo le mani al colo e l'avrebbero spinta a terra, colpendola con una serie di calci.
Tutto ciò avrebbe indotto la parte offesa, comprensibilmente impaurita, a trasferirsi in un'altra abitazione e a non uscire da sola. Chiesta dal Pm, ma non accolta dal Gip, la permanenza in casa per il 20enne, pcr i comportamenti che avrebbe mantenuto durante il rapporto con la ex, alla quale avrebbe impedito di scegliere gli abiti, di frequentare e incontrare gli amici.
(foto di repertorio)