Sono stati assolti dall'accusa di ricettazione perchè il fatto non sussiste, mentre per quella di falso è stata dichiarata l'intervenuta prescrizione. Si è chiuso così, dinanzi al giudice Telaro, il processo a carico di Mario Borrelli, 52 anni, di Ponte, Alessandro Zitani, 45 anni, di Benevento, e Giovanni Moccia, 54 anni, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Antonio Leone, Gerardo Giorgione e Sergio. Rando.
In particolare, Borrelli era stato chiamato in causa come intermediario, Moccia e Zitani come titolari di una carrozzeria ed una concessionaria auto.
I fatti risalivano al 2015-2016 ed erano finiti al centro di una indagine centrata su una Opel Astra e una Kia Picanto sottoposte a fermo amministrativo: un provvedimento per la cui cancellazione sarebbero stati presentati certificati, ritenuti falsi, di compravendita delle macchine con una data precedente a quella del fermo. Oggi la conclusione del giudizio e l'assoluzione e la prescrizione per i tre imputati.