Un forte monito dell'arcivescovo di Benevento Felice Accrocca contro le guerre e affinchè si rinnovi lo spirito di fratellanza, poi la preghiera del Padre Nostro recitata da tutti con le mani unite a chi era al suo fianco e un clima di fratellanza. La stessa che unisce il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ai cittadini.
Questi gli elementi che hanno caratterizzato la cerimonia religiosa prima e civile successivamente in onore di Santa Barbara, patrona del Corpo. A fare gli onori di casa il comandante Mario Bellizzi, nel Sannio dalla fine di settembre scorso.
Tantissime le persone che hanno partecipato alla Santa Messa officiata dall'arcivescovo Felice Accrocca e dal cappellano, don Lupo Palladino, all'interno dell apalestra del comando provinciale di contrada Capodimonte. A fare da sfondo la grande croce costruita, con le scale a gancio e con le corde, dai pompieri sanniti.
Vigili del fuoco in servizio e non che anche con le famiglie hanno partecipato alla celebrazione. Tanti i bambini delle scuole elementari presenti e che dopo sono stati protagonisti di Pompieropoli dell'associazione nazionale Vigili del Fuoco.
Forte è stato il monito dell'arcivescovo Accrocca contro la guerra. “Il mondo sta per saltare e serve lo sdegno contro tutto quello che sta accadendo. Servono uomini di pace. A me sembra – ha tuonato monsignore Accrocca - che tutto stia passando sotto silenzio. Ora dobbiamo reagire. Serve pace e che Santa Barbara spenga questi fuochi e aiuti i vigili del fuoco nella loro missione. Grazie per quello che fate”.
Toccante è stato anche il momento di ricordo per i vigili del fuoco che non ci sono più e la recita del Padre Nostro. L'arcivescovo ha infatti chiesto a tutti di stringersi le mani. Ed è stato a quel punto che anche in segno di fratellanza tutti hanno preso la mano di chi era al proprio fianco...
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Benevento, Mario Bellizzi ha poi voluto ringraziare tutti i presenti e rimarcare l'importanza dei vigili del fuoco. “Una famiglia senza nessuno che debba primeggiare, non ci sono cosiddetti 'solisti' e sono orgoglioso di essere il vostro comandante” ha concluso rivolgendosi agli uomini e donne in divisa e non che fanno parte del Corpo e dei distaccamenti di Telese Terme, Bonea, San Marco dei Cavoti e del distaccamento volontario di Vitulano.
Tempo di bilancio per i vigili del fuoco sanniti. E' stato l'ingegnere Bellizzi a tracciarlo: “Nell'ultimo anno sono stati effettuati oltre 4.900 interventi di soccorso tecnico urgente. Circa il 20 percento di questi interventi sono rappresentati dalla bonifica insetti”. Il comandante Bellizzi ha fatto riferimento alle tantissime richieste per la bonifica dai favi di calabroni o vespe. Un numero impressionante di richieste: “Serve prevenzione da parte dall'Asl o ricorrere ad un protocollo d'intesa con l'azienda sanitaria locale. Stiamo lavorando – ha concluso l'ingegnere Bellizzi - per migliorare tutti i settori del Corpo. Fondamentale resta la formazione del personale”.
I premiati
Al termine della cerimonia sono stati consegnati le croci di anzianità per i 15 anni di servizio e i diplomi di lodevole servizio per i vigili del fuoco andati in pensione.
Croci di anzianità per i vigili coordinatori: Andrea De Palma e Sabatino Fallarino.
Diplomi di lodevole servizio conferiti ai caporeparto in pensione: Cosimo De Cicco, Angelo Di Rubbo, Gerardo Fiore, Massimo Santamaria, Claudio Schiavone e l'ispettore logistico Rosanna Ficociello.
Borsa di Studio dell'associazione nazionale vigili del fuoco consegnata invece ad Antonio Barbato.