E' stata assolta, perchè il fatto non sussiste, dalle accuse di peculato e di abbandono di persona incapace, e condannata a 6 mesi, pena sospesa, per omissione in atti di ufficio. E' quanto deciso dal Tribunale – il Pm aveva chiessto la condanna a 4 anni e 8 mesi – per Grazia Mandato (avvocato Luca Cavuoto), 66 anni, di Pietrelcina, chiamata in causa come amministratore di sostegno di un 78enne.
I fatti risalgono al 2018- 2019: secondo gli inquirenti, l'imputata, nominata dal giudice tutelare nel novembre 2017, si sarebbe appropriata delle somme accreditate sul conto corrente dell'anziano a titolo di pensione, provvedendo a pagare solo parzialmente la retta mensile della Rsa di cui l'uomo era ospite. Un addebito dal quale Mandato è stata assolta, e lo stesso è avvenuto anche per l'abbandono, prospettato perchè non avrebbe più fatto visita all'anziano.
L'omissione in atti di ufficio, per la quale è stata invece condannata, è stata avvisata nella mancata presentazione al giudice tutelare, nonostante una diffida dello stesso, dei rendiconti annuali.