Archiviata dal gip del Tribunale di Salerno, Pietro Indinnimeo, così come chiesto dalla Procura, l'indagine a carico dell'avvocato Gabriella Bongi (avvocato Alessio Ruoppo), di Montesarchio, e di un giudice di pace per una ipotesi di corruzione in atti giudiziari. Era stata contestata in dei tronconi di una inchiesta della guardia di finanza centrata sui ricorsi nei confronti di Tim e l'emissione dei decreti ingiuntivi, con la condanna al risarcimento.
Nel motivare la sua scelta, il Gip spiega che “dalla lettura degli atti effettivamente non sono emersi elementi che consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna, e che la sola presenza di una mole di ricorsi per decreto ingiuntivo e di vizi giuridici nei provvedimenti non consente di ritenere esistente un accordo tra il giudice e l'avvocato, che, tra l'altro, neppure appare il modus procedendi della Bongi, come risulta dai contenuti delle captazioni riportate nel decreto di archiviazione del Gip di Catanzaro”, relativo ad un altro procedimento. Da qui l'archiviazione a carico della professionista e del giudice onorario.