E' una vicenda che all'epoca aveva destato un notevole clamore. Risale al 23 ottobre 2022, e per essa il pm Maria Dolores De Gaudio ha chiesto il rinvio a giudizio, con l'accusa di violenza sessuale, di un 33enne di nazionalità marocchina, domiciliato a Venticano.
I fatti erano accaduti lungo il Corso Garibaldi, a Benevento: secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli inquirenti, mentre stava passeggiando con il suo fidanzato, una 20enne caudina – parte civile con l'avvocato Luca Cavuoto- sarebbe finita nel mirino delle 'attenzioni' dell'imputato, forse in stato di ebbrezza.Dopo averla raggiunta alle spalle, lui le avrebbe cinto il torace con un braccio e con una mano le avrebbe palpeggiato il seno, strusciandosi anche contro il suo sedere. Questa mattina era in programma il rito abbreviato a carico del 33enne – è difeso dall'avvocato Cito Martino -, slittato però per l'assenza del giudice.
Quello appena raccontato è solo il primo di altri momenti dell'episodio, al centro di un altro fascicolo. Di fronte al gesto del cittadino straniero, il compagno della parte offesa avrebbe reagito, venendo ferito in modo non grave con un coltello. Quando era scattato l'allarme, sul posto erano accorsi i carabinieri, che avevano rinvenuto sull'asfalto, dinanzi ad un locale, il 33enne, col volto insanguinato.
Dalle immagini di una telecamera sarebbe emerso che sarebbe stato colpito con pugni nel corso di uno 'scontro' al quale avrebbero partecipato anche con altre persone. Circostanze riassunte nell'ipotesi di reato di rissa contestata al boy friend della 20enne ed allo stesso 33enne, in concorso con ignoti, in una inchiesta che si è conclusa da poco.
(foto di repertorio)