La Camera penale di Benevento, guidata dal'avvocato Simona Barbone, esprime "costernazione e preoccupazione per quanto accaduto ieri presso la Casa Circondariale di Benevento. Si tratta dell’ennesimo suicidio nelle carceri italiane (dall’inizio dell’anno ben 68) a riprova della condizione ormai non più tollerabile in cui versa la detenzione inframuraria nel nostro Paese".
In una nota viene ricordato che "le visite effettuate nel mese di agosto avevano fatto emergere criticità e problematiche sia a Benevento che ad Ariano Irpino, ma la morte del detenuto (l’ennesimo) avvenuta ieri deve far interrogare Governo e istituzioni su quella che a tutti gli effetti è ormai la “sconfitta” dello Stato di fronte ai propri obblighi costituzionali. La macabra conta dei decessi proseguirà inesorabilmente, se non si decide di intervenire subito con provvedimenti seri contro il sovraffollamento e le enormi carenze assistenziali".