Lascia il luogotenente Di Biase: 38 anni nell'Arma e una montagna di indagini

Benevento. Nei carabinieri dal 1986, in pensione il responsabile sezione di pg presso Procura

lascia il luogotenente di biase 38 anni nell arma e una montagna di indagini
Benevento.  

 

Potrebbe raccontarne di tutti i colori perchè ne ha viste tantissime, il luogotenente carica speciale dei carabinieri Filomeno Di Biase. E' inevitabile quando hai indagato in lungo ed in largo, come lo è il momento nel quale l'anagrafe bussa alla porta e ti obbliga al congedo dal lavoro. Mentre le forze sono intatte e l'esperienza e la professionalità accumulate potrebbero essere messe a disposizione dei più giovani. Tant'è.

A ripercorrere la carriera del responsabile della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Benevento, c'è il rischio di banalizzare un'attività di 38 anni scandita sempre dal massimo impegno e da un fiuto investigativo che è patrimonio di pochi. Nell'Arma dal 1986, Di Biase ha ricoperto numerosi incarichi, anche di comando, presso la Stazione di Roma – Casal Palocco, la Compagnia di Ostia, il Reparto operativo Gruppo Roma III. Nell'ottobre 1994 l'arrivo a Benevento dove, fino al gennaio 2001, è stato in servizio al Nucleo radiomobile della Compagnia.

Infine, il trasferimento in Procura, dove dal 2011 ha assunto la responsabilità della sezione di polizia giudiziaria. Lunghissimo l'elenco delle indagini, contro la banda della Magliana, la criminalità organizzata, il traffico internazionale di stupefacenti, in materia di spaccio di droga, rapine, estorsioni, reati contro la pubblica amministrazione ed omicidi.

Insignito e premiato ripetutamente per le operazioni portate a termine, è cavaliere al merito della Repubblica, medaglia d'oro al merito di lungo comando del Ministero della difesa, che gli ha anche assegnato la croce d'oro con torre anzianità.

Nella tarda mattinata di oggi, in Procura, il saluto ai colleghi, ai magistrati ed al personale. Anche se la scorza è dura, impossibile non commuoversi: non è mai semplice andar via, ancor di più quando quella divisa è diventata la seconda pelle. Per quel che vale, ho avuto la fortuna di incrociare un militare rigoroso ma capace di relazionarsi nel rispetto delle regole e dei ruoli. Buona fortuna, luogotenente Di Biase.