Quel gjorno, lo scorso 31 gennaio, erano entrati nella sua cella ed avevano cercato di rassicurarlo. "Non ti facciamo niente...", gli avrebbero detto più volte, prima di scagliarsi contro di lui. Una vicenda al centro di una inchiesta che il pm Maria Ganriella Di Lauro ha ora chiuso, chiamando in causa, per lesioni aggravate, tre detenuti napoletani: un 34enne, un29enne ed un 44enne.
Sono ritenuti i responsabili di un episodio del quale avrebbe fatto le spese un 44enne di Benevento, anch'egli ospite della casa circondariale di contrada Capodimonte. Secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli inquirenti, una volta all'interno della camera del malcapitato, avrebbero infierito su di lui. In particolare, lo avrebbero picchiato con pugni e calci al volto ed all'addome, e lo avrebbero colpito alla testa usando delle forbici. Un'azione durata 2 minuti e mezzo.
Il 44enne era stato visitato dal medico dell'istituto, che non aveva però accertato la presenza di ferite e lesioni recenti, ma solo un dolore alla schiena riferito dal paziente.
Difesi dagli avvocati Daniele Cella, Giuspeppe Fusco e Mario Salerno, i tre indagati hanno adesso la possibilità, nei prossimi venti giorni, di presentare memorie e chiedere di essere interrogati. Esaurita questa fase, il Pm procederà alle eventuali richieste di rinvio a giudizio.