Ricoverata al S. Pio, "ero diffidente. Ora dico grazie a medici e infermieri"

Benevento. La lettera di una paziente di Castelvenere

ricoverata al s pio ero diffidente ora dico grazie a medici e infermieri
Benevento.  

E' una lettera di ringraziamento ai medici ed al personale del San Pio quella scritta dalla signora Maria Rosaria Coletta, di Castelvenere, che racconta la sua esperienza di degente.

"Il giorno 04.07.2024 in mattinata  - spiega -sono stata portata d'urgenza in codice rosso presso al Pronto Soccorso per il mio stato clinico completamente scompensato con necessità di trasfusione.
All'arrivo in ospedale dopo aver atteso ben dieci giorni venivo trasferita al padiglione Santa Teresa del San Pio al IV piano  ove il facente funzioni di primario è il Dott. Giuseppe Ricci della medicina interna ove sono rimasta per ben 28 giorni".

La paziente  non nasconde "la paura di una cittadina che nel momento del bisogno viene portata in una struttura sanitaria ove "voci" dicono che non sia la migliore struttura sanitaria senza considerare che per le necessità del territorio vi è un numero di poche unità lavorative. Tutta questa diffidenza
 rendeva ancora più pesante sia l'attesa al pronto soccorso che per il trasferimento in reparto".

Dopo questi lunghi giorni - continua-, "come se avessi capito che comunque in reparto avrei ricevuto le cure giuste per il mio caso, ho avuto la risposta ai miei dubbi quando mi vedevo accogliere al reparto di medicina interna da una equipe di medici ed infermieri che mi hanno rassicurato immediatamente. Un sorriso cordiale, un tono di voce rassicurante, la dolcezza con cui mi si sono avvicinati per dirmi di stare tranquilla e che tutto sarebbe andato per il meglio, mi hanno fatto ricredere su tutte le dicerie inesistenti su operatori sanitari che oltre ad avere capacità professionale sono portatori anche di una sensibilità per cercare di mettere a proprio agio chi si trova a dover ricevere le cure mediche".

E ancora: "Sono stata visitata, seguita, incoraggiata in ogni momento della giornata con una disponibilità a ricevere tutto il sostegno medico e morale di cui avevo bisogno e ciò mi ha permesso di constatare l'esatto contrario di quanto si racconta in maniera superficiale e gratuita. Per cui oggi non posso fare altro che dire grazie per tutto ciò che ho ricevuto  in primo luogo al primario dott. Ricci, alla sua professionalità e preparazione medica trasfusa nel prendere a cuore ogni paziente del reparto, dando la sua disponibilità a comunicare con i familiari con una semplicità di rapporto tra responsabile e paziente o familiare. Il reparto è gestito con grande professionalità insieme ad altri medici e sanitari che non lasciano niente al caso ma si prodigano con attenzione ad ogni singolo degente sempre con molto tatto e cordialità".

La conclusione: "Per questa ragione non posso fare altro che dire a tutti il mio grazie per aver trovato tra l'equipe del reparto persone preparate e concrete nelle cui mani il paziente affida la propria sofferenza perché certamente ne riceverà sollievo. Al Dott Ricci per avermi seguito sino al momento delle dimissioni, alla sua competenza e professionalità per le quali merita il ruolo che riveste, va di cuore il mio grazie come altrettanto va a tutti i medici ed i sanitari presenti nel reparto perché sono persone di spessore e competenza nel settore della medicina interna e sperando di non dimenticare nessuno di voi il mio abbraccio forte perché possiate proseguire nel vostro lavoro come il nostro fiore all'occhiello, il nostro punto di riferimento.
Grazie perché ci siete.
Con affetto, stima e gratitudine"