Rischia di soffocare per un boccone andato di traverso, salvato da un poliziotto

E' accaduto in un locale alle porte di Pietrelcina, evitato il dramma

rischia di soffocare per un boccone andato di traverso salvato da un poliziotto
Pietrelcina.  

Se l'è vista davvero brutta. E se ora può raccontare la disavventura che ha rischiato di costargli la vita, lo deve solo alla prontezza di un poliziotto che ha evitato che soffocasse. Sono stati momenti di autentica paura quelli vissuti nella serata di ieri in una pizzeria alle porte di Pietrelcina. Tantissime le persone sedute ai tavoli, tra loro un 50enne di corporatura robusta che stava tranquillamente cenando.

Secondo una prima ricostruzione, all'improvviso si è portato le mani al collo, non riusciva a mandar giù un boccone che gli era andato di traverso e gli impediva di respirare normalmente. Una scena sotto gli occhi degli altri clienti, alcuni dei quali, colpendolo all'altezza delle scapole, hanno provato ad aiutarlo ad espellere il corpo estraneo che aveva occluso le vie aeree del malcapitato, sempre più in evidente difficoltà.

Tutto è però risultato inutile, fino a quando un agente della Divisione anticrimine della Questura che, libero dal servizio, stava mangiando con familiari ed amici, è intervenuto e gli ha praticato la manovra di Heimlich. Standogii posteriormente, ha stretto le sua braccia sullo sterno del poverino, poi le ha più volte tirate all'indietro, con decisione, riuscendo a 'liberarlo' e a salvarlo.

Tutto bene quel che finisce bene e pericolo scampato in un episodio che ha ricordato, ammesso che ce ne fosse bisogno, quanto sia fondamente ed importante conoscere le manovre salva-vita. Come quella che ha scongiurato un dramma in una caldissima serata di agosto.

(foto di repertorio)