I giudici Cusani, Loffredo e Galasso applicati ai Tribunali di Nocera e Potenza

Benevento. Pnrr, Tribunale sannita virtuoso in materia civile. Dovranno occuparsi di cause arretrate

i giudici cusani loffredo e galasso applicati ai tribunali di nocera e potenza

I tre magistrati resteranno in organico al Tribunale sannita ma dal 9 settembre al giugno 2026 lavoreranno esclusivamente per gli Uffici di Nocera (Cusani e Loffredo) e Potenza (Galasso)

Benevento.  

Andranno ad aiutare, come magistrati di un Tribunale virtuoso, gli Uffici in affanno, smaltendo l'arretrato accumulato. Potranno farlo sulla scorta di una legge del 2024 che ha previsto l'applicazione straordinaria extradistrettuale di toghe per il raggiungimento degli obbiettivi del Pnrr in materia civile.

Il via libera definitivo è arrivato ieri sera dal plenum del Csm anche per tre giudici del Tribunale di Benevento che avevano presentato domanda – 32 in tutto- per i 60 posti disponibili: i dottori Flavio Cusani, Andrea Loffredo e Luigi Galasso, che dal 9 settembre, e fino al giugno 2026, pur restando in forza al Tribunale sannita, lavoreranno esclusivamente per il Tribunale di Nocera, i primi due, e quello di Potenza l'altro. E lo faranno solo per la definizione delle cause più vecchie e ultratriennali già mature per la decisione.

Si tratta di una novità che, oltre al vantaggio economico per i diretti interessati, che avranno la possibilità di fare la trattazione scritta telematica e di raggiungere le sedi saltuariamente, introduce un aspetto di mutualità importante nell'organizzazione della macchina giudiziaria. In pratica, il Tribunale di Benevento è stato considerato il più virtuoso d'Italia nel raggiungimento degli obiettivi Pnrr, al punto da poter dare in applicazione fino a 5 magistrati del civile.

Solo il Tribunale di Roma, molto più grande e con un organico potenziato recentemente, ne può offrire di più (10), ma in percentuale ha risultati inferiori per pendenze e tempi di definizione. La procedura, voluta dal legislatore, è stata attivata in tempi rapidissimi direttamente dal Csm senza pareri dei capi degli Uffici e dei Consigli giudiziari, sulla base dei curricula dei magistrati con comprovato merito e pluriannuale esperienza civilistica.