I suoi familiari hanno presentato una denuncia alla polizia, chiedendo di fare chiarezza e innescando inevitabilmente una inchiesta. La dirige il pm Maria Colucci, che ha disposto l'autopsia del 71enne della provincia di Napoli morto al San Pio nelle prime ore di lunedì, dopo un intervento di neurochirurgia.
L'esame sarà eseguito lunedì prossimo dal medico legale Massimo Esposito (si avvarrà del neurochirurgo Daniele Vecchione e dell'anatompatologo Carmela Buonomo), che riceverà l'incarico nel corso di una udienza per la quale saranno avvisate, per consentire la nomina di un consulente, sia le parti offese, sia i tre medici, indagati - sono difesi in quesa fase dall'avvocato Rosanna Iannantuono-, che hanno avuto in cura il paziente. L'autopsia dovrà stabilire la causa del decesso e se esistano presunte responsabilità sanitarie.
Come anticipato da Ottopagine, la notizia della morte del loro congiunto aveva scatenato la rabbia dei parenti che, secondo una prima ricostruzione, intorno alle 5 avrebbero dato in escandescenze, scagliandosi contro il personale e provocando anche dei danni alle cose.
Sull'accaduto erano intervenuti il sindaco Clemente Mastella e il presidente dell'Ordine dei medici di Benevento, Giovanni Ianniello, che, pur comprendendo il dolore enorme generato da un lutto familiare, avevano definito “ingiustificabili gli episodi di violenza e devastazione materiale”.