Il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala, al vertice del Comando della Legione Carabinieri “Campania” di Napoli dallo scorso il 10 luglio, ha fatto visita alla caserma dei Carabinieri di via Meomartini, ove è stato accolto dal comandante provinciale Enrico Calandro.
Presenti alla visita il personale della sede e una rappresentanza di tutti i reparti territoriali, speciali, carabinieri forestali e dipendenti del Ministero della Difesa di stanza nella provincia, nonché il personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Forestali.
Nel corso dell’incontro il generale La Gala, che in passato ha conosciuto la realtà campana avendo retto il Comando Provinciale di Napoli dal 2019 al 2021, rivolgendosi al personale, ha sottolineato "i principi che ispirano il quotidiano operare del carabiniere, ringraziando tutti i militari, uomini e donne che nel Sannio sono quotidianamente impegnati al fianco dei cittadini, per l’impegno profuso". Ha quindi esortato i carabinieri tutti "a continuare a fornire risposte sempre più tempestive ed efficaci alla domanda di vicinanza e sicurezza della popolazione, con una particolare attenzione alla tutela delle fasce più deboli".
Successivamente il comandante della Legione si è intrattenuto con tutti gli ufficiali con i quali ha analizzato, in dettaglio, le principali problematiche operative e logistiche dei Reparti dipendenti.
La visita del generale è stata caratterizzata anche da incontri Istituzionali presso il Palazzo del Governo con il Prefetto Carlo Torlontano, presso il palazzo di Giustizia, con il Presidente del Tribunale facente funzioni, Ennio Ricci ed il Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, presso il Centro Diocesano “La Pace” con il cardinale Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e Presidente CEI), monsignore Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, con l'arcivescovo di Avellino, Arturo Aiello, monsignore Cascio Pasquale (arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi), con il vescovo di Cerreto Sannita, Giuseppe Mazzafaro e con monsignore Sergio Melillo, arcivescovo di Ariano Irpino – Lacedonia).