Quel casco a bordo strada, Vincenzo ed Alessandro erano compagni di classe

Il dramma di Montesarchio costato la vita a due 17enni

quel casco a bordo strada vincenzo ed alessandro erano compagni di classe
Montesarchio.  

Quel casco di colore scuro lasciato nell'erba del muretto che corre lungo via Serao è il simbolo del dramma. Come si fa ad accettare il terribile destino toccato a Vincenzo ed Alessandro, di Rotondi, entrambi nati nel 2007, a provare a capire il terribile dolore che sta squassando genitori, fratelli e familiari dei due ragazzi?

Alessandro e Vincenzo erano compagni di classe, avrebbero dovuto frequentare il penultimo anno dell'Istituto per ragionieri. Ieri sera, a Rotondi, era festa: sembra che Alessandro non montasse in sella al suo Piaggio Liberty 125 da un mese, l'ha fatto ieri senza immaginare che la sua vita e quella di Vincenzo, che sedeva dietro, si sarebbero bruscamente interrotte dopo lo scontro con l'Honda 125 guidato da un 16enne.

Le indagini dei carabinieri stabiliranno la dinamica dell'impatto nella zona industriale di Montesarchio, se stessero dando sfogo all'esuberanza giovanile, alla voglia, talvolta incosciente, di respirare fino in fondo la vita.

Resta l'immagine devastante di quel casco che non verrà più indossato, resta il brivido della paura che avrà attraversato la schiena di ogni padre, di ogni madre che hanno un figlio al quale hanno regalato uno scooter, una moto. I brutti pensieri si affollano nella mente, si cerca di allontanarli il più velocemente possibile, affidandosi alla speranza. Che non ci siano più altri Vincenzo ed Alessandro, che non ci siano più lacrime da versare.