Droga da Colombia a Modena, ordinanza annullata per Lombardi: ora è libero

La decisione del Riesame per il 34enne di Foglianise arrestato una ventina di giorni fa

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Benevento.  

Era stato arrestato venti giorni fa, ora il Riesame di Bologna ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare del Gip di Modena per Fernando Lombardi (avvocato Angelo Leone), 34 anni, di Foglianise, fermato dalla Squadra mobile emiliana in una inchiesta antidroga della Procura di Modena. Lombardi era finito in carcere, poi dopo otto giorni aveva ottenuto i domiciliari: ora, invece, è libero.

Come anticipato da Ottopagine, i fatti per i quali il 34enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato chiamato in causa sono relativi al periodo maggio – luglio 2021, quando, mentre viveva a Modena, avrebbe ceduto in quattro- cinque circostanze alcune quantità di cocaina – dai 25 ai 100 grammi – ad intermediari che poi le avrebbero consegnate ad altre persone. 

Le circostanze contestate a Lombardi erano emerse nel corso di una inchiesta  nata  da una segnalazione del settembre 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga riguardante il sequestro di un ingente quantitativo di cocaina il cui destinatario era stato individuato in un cittadino italiano residente a Guiglia. Il pacco intercettato all'aeroporto di Bogotà, in Colombia, conteneva 23 chili di polvere bianca e la destinazione era appunto un'abitazione sul nostro Appennino”.

Da qui un'attività investigativa che, supportata da intercettazioni e analisi dei tracciati storici dei dispositivi satellitari Gps, avrebbe consentito di risalire a più persone che, secondo gli inquirenti, sarebbero state impegnate nello spaccio di droga.

Diciotto, complessivamente, gli indagati- siciliani, albanesi, tunisini, marocchini, napoletani, casertani e modenesi - destinatari di una misura cautelare: 11 in carcere, 4 ai domiciliari, 2 all'obbligo di dimora e di firma, uno con il divieto di dimora.