Due anni e 8 mesi, quelli chiesti dal pm Maria Dolores De Gaudio. E' la condanna decisa dal gup Roberto Nuzzo, con rito abbreviato, dopo la riqualificazione dell'accusa nell'ipotesi più lieve, per Pio Mercuri, 57 anni, di Pago Veiano, imputato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Difeso dall'avvocato Angelo Leone, Mercuri era stato chiamato in causa da due procedimenti, poi riuniti, sfociati in altrettante ordinanze di custodia cautelare: nella prima era stato sottoposto all'obbligo di dimora, nell'altra agli arresti domiciliari, ai quali si trova.
Nel mirino dei carabinieri erano finiti alcuni episodi di cessioni di droga tra 2022 e 2023. Dosi di cocaina vendute agli acquirenti ad un prezzo tra 20 e 50 euro, nascoste in contenitori per rifiuti e vasi collocati nei pressi della sua abitazione.
L'attività investigativa dei carabinieri era stata supportata da perquisizioni e sequestri, dall'analisi delle immagini registrate dalle telecamere installate nella zona in cui vive il 57enne e dall'ascolto di una serie di testimoni. Questa mattinala discussione, nel pomeriggio la sentenza del giudice.