Il colonnello Calandro: sicurezza pubblica è data da prevenzione. Sannio sicuro

FOTO - Questa mattina a Benevento la cerimonia per il 210° annuale della fondazione dell'Arma

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Benevento.  

“L'Arma è vicina ai cittadini in tutto il Sannio. Le nostre aree, definite interne, hanno potenzialità enormi, bellezze naturali ed hanno sopratutto una situazione della sicurezza pubblica soddisfacente, della quale dobbiamo godere e dalla quale dobbiamo partire, pubblicizzare per portare sempre più in alto il territorio”.

Queste le parole del comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il colonnello Enrico Calandro che questa mattina ha presieduto, nella centralissima piazza Roma, ai festeggiamenti per il 210° annuale della fondazione dell'Arma.

Una location scelta per far sentire ancora di più la presenza dei carabinieri a tutti i cittadini. Presenza storica e capillare ha tenuto a sottolineare il colonnello Calandro nel suo discorso, durante il quale ha snocciolato anche i numeri dei servizi effettuati. “Un bilancio positivo e soddisfacente – ha rimarcato l'alto ufficiale dell'Arma -. La scicurezza pubblica è fatta principalmente di prevenzione, abbiamo agito contro i reati predatori, furti in primis. Abbiamo incrementato del 16 per cento nel Sannio i servizi preventivi e per ben due mesi dall'inizio dell'anno abbiamo avuto il supporto delle squadre dell'intervento operativo del X Reggimento Campania per contrastare l'anomalo incremento dei furti in abitazione all'inizio dell'anno. La provincia di Benevento mantiene degli indici di delittuosità che sono assolutamente positivi con meno della metà di episodi rispetto al territorio nazionale e campano”.

Tante le persone che hanno partecipato alla cerimonia e tanti i bambini delle scuole elementari presenti che hanno sventolato le bandierine tricolore.

Presenti, tra gli altri il senatore Domenico Matera, il Prefetto Carlo Torlontano, il presidente della Provincia Nino Lombardi, il presidente del Tribunale di Benevento Marilisa Rinaldi, il procuratore della Repubblica di Benevento Aldo Policastro, i vertici delle altre forse di polizia, il sindaco Clemente Mastella e le altre autorità ecclesiastiche, civili e militari, le vedove e familiari dei decorati e delle vittime del dovere, gli orfani assistiti dall’ONAOMAC, i delegati della Rappresentanza Militare, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni della Provincia e del Comune di Benevento, nonché alcune scolaresche del capoluogo.

Il colonnello Enrico Calandro ha rivolto il suo pensiero “ai nostri Caduti, figli di questa terra, come l'appuntato scelto Tiziano Della Ratta di Sant’Agata de’ Goti (Medaglia d’Oro al Valor Militare); appuntato Vittorio Vaccarella di Ponte (Medaglia d’Oro al Valor Civile); carabiniere Pasquale Ruggiero di Airola (Medaglia d’Oro al Merito Civile); maresciallo Franco Pepicelli di Sant’Angelo a Cupolo (Medaglia d’Oro al Valor Militare); il maresciallo Gennaro Soricelli di San Nazzaro; il maresciallo maggiore Vito Ievolella di Benevento e Carabiniere Elio Di Mella di Morcone (tutti Medaglia d’Oro al Valor Civile), militari che hanno compiuto gesti straordinari ed eroici donando la loro vita per il bene della collettività, con umiltà e coraggio, agendo all’insegna dei valori etici abbracciati col giuramento, per adempiere con disciplina e onore gli impegni liberamente assunti col giuramento”.

Il bilancio e i dati

"Sebbene dopo lo strascico positivo post-pandemico nel 2023 i furti sono aumentati del 6% nella nostra provincia registriamo un’incidenza di 664 furti ogni 100.000 abitanti a fronte dei 1.735 a livello nazionale e dei 1.751 a livello regionale: meno della metà. I servizi di controllo del territorio svolti dai Nuclei Radiomobili e dalle Stazioni Carabinieri hanno fatto registrare anche nel 2023 un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Le Pattuglie dell’Arma hanno controllato circa 123.000 persone e 90.000 veicoli, con un quotidiano impegno finalizzato a garantire prossimità e sicurezza ai cittadini sanniti, dal capoluogo al comune più piccolo e isolato della provincia. Il dispositivo territoriale è stato anche integrato dall’impiego delle SOS - Squadre di Intervento Operativo del 10° Reggimento Campania, disposto nei mesi scorsi dal Comando Generale dell’Arma, in linea con le analisi formulate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Un impiego ad alto impatto, che ha consentito di ridurre drasticamente i furti in abitazione che hanno caratterizzato negativamente i primi mesi dell’anno nella Valle Caudina. Per quanto riguarda le truffe, nel 2023 si registra un calo del 2%, mentre le persone denunciate per tali reati sono circa 200. Del tutto esigue e di lieve entità sono, invece, le rapine nella nostra provincia. Si tratta quasi esclusivamente di rapine commesse sulla pubblica via, come quelle avvenute nei primi mesi dell’anno a Telese Terme, Montesarchio e Benevento, i cui autori sono stati prontamente individuati a seguito di attività investigative dei Carabinieri e sottoposti a misure cautelari. Complessivamente, i Reparti dell’Arma territoriale hanno perseguito il 77% dei reati denunciati in tutta la provincia, deferendo all’Autorità Giudiziaria oltre 1.500 persone in stato di libertà e 200 in stato di arresto, tra cui figurano anche 4 presunti autori di un grave episodio di tortura, sequestro di persona e rapina ai danni di alcuni giovani, nonché numerosi soggetti ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza di genere. Al riguardo, l’Arma ha sviluppato linee di azione incentrate su una particolare attenzione verso le vittime di reato con l’obiettivo di esaltare le capacità di “ascolto” di ogni carabiniere".

I premiati

Encomio per il luogotenente Innocenzo Pengue, il brigadiere Michele Aceto e l'appuntato scelto Michele Ciervo, della Stazione carabinieri di Amorosi per aver condotto un'indagine sui furti in abitazione e spaccio di droga che ha consentito l'arresto di 5 persone.

Encomio per il capitano Francesco Lonigro, il luogotenente Donato Antonio Coccia, il luogotenente Giovanni De Feo, il maresciallo maggiore Luigi Mercurio, il brigadiere capo Giovanni De Simone, il brigadiere Bruno Porreca, per gli appuntati scelto Antonio Pastore, Sabino Gabriele Lamonaca e Antonio Riccio, tutti del Nucleo investigativo del comando provinciale di Benevento per aver portato a termine un'operazione contro un gruppo criminale di tipo mafioso dedito ad estorsioni e al traffico di droga, con l'arresto di 5 persone in flagranza e un'ordinanza di custodia cautelare nel confronti di 23 persone con il sequestro di oltre 6 chili di droga e di una pistola.

Encomio per il maresciallo ordinario Gianfranco Marcarelli, il maresciallo Luigi Cimmino e il maresciallo Marcello Ricciardi, tutti del Nucleo carabinieri Forestali di Montesarchio, Vitulano e San Giorgio del Sannio, per aver individuato e consentito la condanna definitiva di una persona accusata di incendi boschivi. ,

Plauso per il capitano Giuseppe Friscuolo, il tenente Michele Ranieri Petrucci, i marescialli Fernando Cerulo e Giuseppe Rillo, per il vicebrigadiere Vincenzo Guida e l'appuntato scelto Tiziano D'Onofrio, della Compagnia di Benevento e della Stazione di San Giorgio del Sannio, per aver concluso positivamente un'indagine per incendio fraudolento di beni assicurati. Indagini che hanno consentito l'emissione di un'ordinanza cautelare nei confronti di tre persone.