AGGIORNAMENTO 12 GIUGNO
Dal carcere ai domiciliari: lo ha deciso il Riesame per Raffaele L., di Montesarchio, difeso dall'avvocato Fiorita Luciano.
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Avrebbe acceso una bottiglia molotov e gliela avrebbe scagliato contro di fronte al no ad assecondare le sue pretese. Lei, per fortuna, è riuscita ad evitare il peggio e a mettersi in salvo con la sua amica, mentre lui è stato arrestato. In carcere è finito Raffaele L. , un 30enne di Montesarchio, ritenuto il preseunto responsabile di un episodio che avrebbe potuto avere conseguenza molto più gravi.
Secondo una prima ricostruzione, mentre stavano tornando a casa dopo aver trascorso la serata in compagnia, due ragazze- una di Bucciano, l'altra di Bonea- hanno incrociato il giovane, che ha chiesto un passaggio. Lui conosceva già la prima, nel corso del tragitto verso Montesarchio avrebbe avuto con lei una discussione, a quanto pare, secondo l'interessata, per convincerla a lavorare per lui per la consegna di stupefacenti.
Dopo aver incassato un rifiuto, il 30enne avrebbe estratto dal giubbino una bottiglietta di plastica contenente liquido infiammabile e, dopo averla accesa, l'avrebbe scagliata verso la sua interlocutrice, dandosi poi alla fuga. La malcapitata e la sua compagna sono immediatamete scese dalla macchina, pesantemente danneggiata dal fuoco.
Sul posto sono accorsi i carabinieri di Montesarchio, che hanno rintracciato ed arrestato il 30enne, difeso dall'avvocato Fioriata Luciano. Dopo la convalida, per l'indagato è stata confermata la custodia in carcere.
Per le due ragazze gli avvocati Pasquale Matera ed Ettore Marcarelli.
(foto di repertorio)