La denuncia: "Chiedo giustizia e tutela per me e per il mio lavoro"

Benevento. La lettera di una commerciante di Guardia Sanframondi

la denuncia chiedo giustizia e tutela per me e per il mio lavoro
Benevento.  

E' una inchiesta per la quale è stata già disposta una integrazione, sulla quale il 15 luglio dovrà pronunciarsi il gip Roberto Nuzzo, che dovrà decidere se archiviarla, come ha chiesto la Procura, o ordinare l'imputazione coatta.

Al centro c'è una storia che la parte offesa, assistita dall'avvocato Antonio Di Santo, ha affidato ad una lunga nota inviata agli organi di informazione, per raccontare come la sua vita e la sua salute siano state messe a dura prova dal 2021 dalle presunte vessazioni che lei avrebbe subito dai proprietari del locale, assistiti dall'avvocato Gaetano Morone, nel quale svolge la sua attività a Guardia Sanframondi.

Dopo aver ricordato le numerose denunce presentate, corredate anche di video e tracce audio, la donna sottolinea di essere stato il bersaglio di presunte minacce ed aggressioni che l'avevano costretta a far ricorso alle cure dei medici del San Pio, ed esprime il suo “sconcerto” per le motivazioni con le quali la Procura aveva proposto l'archiviazione – era stata opposta, quindi il gip Gelsomina Palmieri aveva stabilito la prosecuzione delle indagini- , quando aveva circoscritto la vicenda nell'ambito di una conflittualità contrattuale tra le parti.

Ora l'ulteriore camera di consiglio dinanzi al giudice: “Attendo fiduciosa giustizia e tutela per me e per il mio lavoro”, conclude.