La Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio, ma il gup Roberto Nuzzo ha dichiarato il non luogo a procedere, perchè il fatto non sussiste, nei confronti di un 73enne, difeso dall'avvocato Sergio Rando, che abita in un centro poco distante dal capoluogo, accusato di aver abusato sessualmente della nipote, di cui era il tutore, mentre lei non aveva ancora 16 anni.
Nel mirino le condotte che l'uomo avrebbe mantenuto, finite già al centro di una inchiesta poi archiviata, e di una nuova denuncia della ragazza. I fatti risalivano al 2013-2014: secondo gli inquirenti, lui l'avrebbe costretta a subire atti sessuali in casa ed in auto: baci, strusciamenti e toccamenti anche delle parti intime. Da qui l'imputazione di violenza aggravata, caduta oggi al termine dell'udienza preliminare. Per la parte offesa l'avvocato Cipriano Ficedolo.